GIOIE E SAPORI DELLA GUIDA MICHELIN 2020

La fama della guida rossa non ha eguali, l’edizione italiana del 2020 è stata presentata il 6 Novembre al Teatro Municipale di Piacenza, la filosofia della guida è incentrata proprio sull’eccellenza, l’originalità, e la cultura enogastronomica, del resto la cucina è una lingua universale.

 

Ad emozionarci tante interessanti novità, in un susseguirsi di ristoranti stellati, ritorni alla gloria, raddoppi e la cima più ambita: le tre stelle. Le novità creano un fermento collettivo, soprattutto per chi si è guadagnato la prima stella, sono 30 le new entry per un totale di 328, il focus è sempre la qualità, vediamoli.

Il parterre delle 2 stelle quest’anno sale da 33 a 35 portano gli onori a casa. Ciascuno di loro ha meritato a pieno il prezioso riconoscimento.

La Madernassa, a Guarene in provincia di Cuneo. Lo chef Michelangelo Mammoliti classe 1985, propone una cucina che è diventata una tappa irrinunciabile nel circuito dei grandi ristoranti della regione.

GLAM di Enrico Bartolini a Venezia. Con tanta fantasia la carta “pesca” nel mercato di Rialto e non solo per le specialità ittiche, a cui si aggiungono ricette del territorio reinterpretate dall’estro dello chef Donato Ascani, classe 1987.

 

L’en plein dei tre stelle sale a quota 11, i tre stellati della meravigliosa top list ci regalano per un nuovo strepitoso arrivato. Il Mudec fa brillare le tre stelle a Milano, grazie ad Enrico Bartolini.

 

 

La regione Lombardia si riconferma ancora territorio con più insegne stellate, ben 62 con 6 novità, seguita dal Piemonte a quota 46, con quattro novità, dietro la Campania con 44 stellati, a seguire la Toscana 40 stellati con 6 novità, infine il Veneto con 37stellati e due novità.

 

Le stelle in Italia sono 374 cosi ripartite:
(11) 3 stelle (35) 2 stelle (328) 1 stella

Tra le province, Napoli è sempre in vetta con 26 ristoranti (6 20 ), Roma in seconda posizione con 24(1 1 22 ). Seguono Milano con 20 ristoranti, la cui vitalità in molti campi vede oggi finalmente premiata anche la sua scena gastronomica grazie al nuovo tre stelle. (1 3 16 ), Bolzano con 19 (1 4 14 Cuneo a quota 18 (1 2 15 ). Cambiamenti successivi alla pubblicazione della Guida relativi ai nuovi stellati: Ristorante Il Parco di Villa Grey, di Forte dei Marmi chiuderà a Novembre per lavori.

In occasione della presentazione della Guida Michelin Italia 2020 sono stai conferiti 4 premi speciali: Mentor Chef Michelin 2020, by Eberhard assegnato a Gennaro Esposito, Ristorante Torre del Saracino, Vico Equense. Giovane Chef Michelin2020, by Lavazza assegnato a Davide Puleio, Ristorante L’Alchimia, Milano. Serivizio di Sala Michelin2020, By Coppini assegnato aSara Orlando Ristorante Locanda diOrta, Orta San Giulio. Passion for Wine Michelin 2020, By Consorzio del Brunello di MontalcinoRino Billia, Ristorante Le Petit restaurant, Cogne.

 

 

 

La 65a edizione della Guida MICHELIN Italia propone ai suoi lettori oltre 2700 alberghi e ristoranti. Tra i 2075 ristoranti oltre 1400 ristoranti propongono un buon pasto con prodotti di qualità 266 Bib Gourmand, di cui 25 novità.

La faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 35 €. Le regioni con più ristoranti Bib Gourmand rimangono invariate: Emilia-Romagna 33 , Piemonte32 , Lombardia 28 , Toscana 27 e Veneto 22

 

La Guida Michelin lascia sempre una traccia squisita, ogni qualvolta sfoglierete le sue pagine, complice di viaggi verso mete che interpretano l’anima del cibo. Ad ognuno il suo stellato preferito.