Questa sera Santena ospiterà lo spettacolo teatrale “L’oro bianco di Dresda” (ingresso libero)in una cornice del tutto inaspettata: lo splendido Castello di Cavour. L’opera teatrale, che è stata recentemente premiata dalla Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vedrà giocare Maria Rosa Menzio con la macchina del tempo: quando la chimica era l’alchimia.
Il Castello di Cavour a Santena, sede dello spettacolo teatrale
Al tempo in cui i potenti erano pazzi per la porcellana e Johann Friedrich Bottger come oggi lo sono per Edward Snowden e i suoi segreti. Con Augusto il Forte di Sassonia e Federico di Prussia disposti a tutto pur di averla per accrescere il proprio prestigio.
Se i fatti storici sono l’espressione dell’agire umano e l’arte è l’espressione dell’interpretazione umana, con gratitudine ci accostiamo all’ultimo lavoro di Maria Rosa Menzio, premiato da medaglia del Presidente della Repubblica, e visibile in prima assoluta sabato 4 ottobre alle ore 21 a Santena, nel Salone del prestigioso Castello Cavour.
Sempre presso il Salone del Castello Cavour, domenica 5 ottobre alle ore17 si inaugura la mostra “Le scoperte scientifiche” che approfondisce la tematica dell’edizione 2014 della Rassegna “Teatro e Scienza” “L’Albero della Conoscenza” .
In esposizione dal 5 al 31 ottobre, i dipinti ispirati all’attività di 19 premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi di Luciana Penna (tra cui Marie Curie, Albert Eisten, Galileo Galilei), le fotografie artistiche di Carla Demichelis, di medio/grande formato che immortalano fenomeni scientifici e naturali (come ad esempio il “raggio verde” al tramonto), insieme ad alcune sculture e mandala di Gianfranco Cantù ispirati ai nativi americani e tibetani e ai Teoremi di Euclide e di Pitagora.
Al termine, la conferenza “Scavando tra i dati: la fiaba dei cammini che si biforcano nella scienza” di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e Presidente Fondazione ISI.