Gesa, società che controlla i brand Cioccolatitaliani, Pizzeria Italiana Espressa (PIE) e BunBurgers, assume 150 nuovi dipendenti per i propri locali. Innovazione tecnologica, un approccio internazionale alla ristorazione e un chiaro progetto imprenditoriale ha permesso a Gesa di aprire 14 nuovi punti vendita durante la pandemia ed entro dicembre ne aprirà altri sei legati alle tre insegne che si aggiungono ai 61 già attivi.
Le nuove assunzioni saranno distribuite sia negli attuali punti vendita sia nei nuovi locali che saranno aperti a Milano, Torino e Brescia. In particolare la ricerca si concentra su store manager (30%), pasticceri (20%), addetti sala (20%), gelatieri (10%) e chef (20%).
«Vogliamo assumere – spiega Vincenzo Ferrieri, CEO di Cioccolatitaliani, PIE e BunBurgers – dei giovani appassionati che abbiano il desiderio di lavorare in questo settore. Siamo convinti che nei prossimi 10 anni il comparto delle catene di ristorazione sarà centrale per l’economia italiana e avrà elevati tassi di crescita. Vogliamo persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e migliorare con noi, siamo un’azienda che da sempre punta su percorsi di crescita interni, trasformando giovani appassionati in professionisti del settore”.
La holding milanese della famiglia Ferrieri, negli ultimi tempi ha iniziato un percorso multibrand per diversificare l’offerta. Al fianco dello storico Cioccolatitaliani, che oggi conta 49 locali in Italia e nel mondo, ha aggiunto due altre insegne: Pizzeria Italiana Espressa, che dà al cliente la possibilità di comporre la propria pizza scegliendo gli ingredienti, e BunBurgers, dove innovazione, sostenibilità ed etica sono punti cardine.
In questa strategia di espansione Gesa può contare sul sostegno del fondo di private equity italo-russo MirCapital che ad oggi detiene il 40% del capitale della società.
«Abbiamo deciso qualche anno fa – sottolinea Ferrieri – di diversificare l’offerta e diventare una realtà multibrand. Tre anni fa siamo partiti con il mondo della pizza fondando Pizzeria Italiana Espressa e, quasi in pandemia, fondando e poi acquisendo la maggioranza BunBurgers. L’arrivo di MirCapital è servito a rafforzare la società e a darci le risorse finanziarie per portare avanti i nostri piani a livello nazionale e internazionale. Oggi è necessario avere l’ambizione creare progetti globali. Cioccolatitaliani è presente in otto paesi e porteremo presto all’estero anche i brand legati alla pizza e agli hamburger. Crediamo che ci sia spazio all’estero per la ristorazione italiana organizzata in catena».
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