AMC Italia cerca 60 collaboratori in Piemonte

AMC Italia, azienda leader nella vendita diretta dei sistemi di cottura di alta qualità per un’alimentazione salutare prosegue la sua campagna di recruitment: 300 nuovi collaboratori in tutta Italia da inserire all’interno della squadra dedicata alla vendita diretta, 60 solo in Piemonte.

In questo delicato momento storico e sociale in cui molte persone hanno perso il loro impiego, AMC offre un’opportunità lavorativa unica in un ruolo strategico e fondamentale per l’azienda. L’incaricato AMC, infatti, è chiamato a lavorare non come un semplice venditore, ma come un vero e proprio consulente della sana e gustosa alimentazione e come punto di riferimento per i clienti della sua area. E oggi il lavoro può essere svolto anche comodamente da casa: è, infatti, il cliente che può scegliere se assistere a un cooking show personalizzato one-to-one presso la propria abitazione oppure in modalità virtuale, o ancora, in ambienti esterni come gli showroom AMC.

Uno degli aspetti fondamentali è che i consulenti decidono autonomamente quanto tempo vogliono dedicare al proprio lavoro: se vogliono ottenere guadagni extra con un lavoro part-time o desiderano invece fare carriera e dedicarsi full-time. I prerequisiti sono la voglia di fare, il piacere di stare a contatto con le persone e l’interesse generale per cucina, cibo e benessere. Età, sesso e nazionalità non hanno importanza, così come le esperienze professionali precedenti.

È un lavoro indipendente e vario che può essere d’interesse per molti: donne che vogliono rientrare nel mondo del lavoro, mamme che hanno bisogno di bilanciare lavoro e famiglia, uomini e donne sopra i 50 anni che hanno perso il posto di lavoro o che vogliono svolgere una professione anche dopo la pensione, e, oggi, grazie al nuovo approccio più digital, anche per i giovani studenti che vogliono iniziare ad avere maggiore indipendenza.

“I nuovi consulenti ricevono formazione e supporto a titolo gratuito e non devono sostenere alcun investimento. In particolare, durante questo periodo, abbiamo sviluppato un percorso di formazione online e siamo molto soddisfatti perchè nelle sole prime due settimane di maggio, dove c’era ancora una situazione di parziale lockdown, abbiamo reclutato 35 persone che hanno partecipato a nostri cooking show virtuali e che hanno voluto unirsi alla squadra“, conclude Antonio Albano.

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Autore: Redazione

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