Il congedo di maternità è regolato a livello europeo dal 1992 e prevede un congedo minimo di 14 settimane. Successivamente il Parlamento europeo ha provato ad aumentare il numero di settimane a 20 (in Italia sono già 20 settimane di obbligatoria più l’eventuale facoltativa), ma la proposta si è arenata e non è più andata avanti. Ieri abbiamo votato affinché si superi questo stallo e per introdurre in tutta Europa il congedo di paternità retribuita di almeno 10 giorni lavorativi in aggiunta a quello materno, perché la famiglia non è un “affare solo delle donne”.
Se vogliamo parlare di Unione europea dobbiamo rendere omogenee più norme possibili, in particolare quelle che riguardano i diritti degli individui.