Dionisio, Gaglianone e Nero si raccontano a Torino sul tram di Cinecittà

A Natale, a Torino, si ferma il tram del cinema. Distretto Cinema, che organizza ogni estate nel cortile di Palazzo Reale “Cinema a Palazzo”, propone per venerdì 27, sabato 28 Leggi tutto “Dionisio, Gaglianone e Nero si raccontano a Torino sul tram di Cinecittà”

Caro Franceschini, il cinema è nato a Torino! #SaveMNC

Il ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, nel tentativo di trovare una soluzione per salvare Cinecittà, ha tirato fuori ieri una dichiarazione che è impossibile lasciar passare senza ribattere.

“In Italia abbiamo un bellissimo museo del cinema a Torino ma è un museo che parla del cinema di tutto il mondo, dai fratelli Lumière a oggi. Credo ci sia invece bisogno di un luogo attrattivo anche per i giovani, in cui si racconta la meravigliosa storia del cinema italiano. E un museo nazionale del cinema italiano non può che essere a Cinecittà, luogo dove il nostro cinema è nato. È un progetto su cui stiamo lavorando, costruendo il più possibile livelli di integrazione tra le diverse istituzioni”.

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La dichiarazione contiene, com’è evidente, un clamoroso errore storico (che un ministro non dovvrebbe commettere) ed un errore diciamo propositivo (che parimenti è grave per un ministro della cultura).

L’errore storico è naturalmente quello sulla nascita del cinema italiano. Che come è noto a tutti, ma meno al ministro, è nato a Torino alla fine del 1800 e non a Roma. Cinecittà è nata nel 1937, quando a Torino c’era ormai una storia più che abbondante, con centinaia di film realizzati, decine di studi di produzione aperti e centinaia di persone impiegate in quella che era una vera e propria industria cinematografica. Nel 1914, per dirne una, venne realizzato a Torino Cabiria di Giovanni Pastrone, quello che è universalmente riconosciuto come il primo colossal della storia del cinema mondiale. Leggi tutto “Caro Franceschini, il cinema è nato a Torino! #SaveMNC”