Il giudice ha dato torto a Valentina Tomirotti, che aveva fatto causa ad Arena di Verona e Vivo concerti.

Oltre la beffa il danno! Non solo Valentina ha dovuto pagare un salato biglietto per un concerto di Coez, che non era assolutamente visibile dalle postazioni riservate ai disabili, ma il giudice l’ha condannata a pagare le spese processuali ( più di cinquemila euro) ha ritenuto chiaramente infondate le accuse rivolte da Valentina all’Arena. Anche se non vedeva poteva almeno ascoltare, caso chiuso!

In pratica il giudice ha sancito che i disabili sono spettatori di serie B, che devono ritenersi fortunati se viene loro riservato un angolino, non troppo vicino al pubblico “normale”.

Del resto sarebbe più opportuno che le persone con handicap non uscissero per “pretendere” di assistere a dei concerti!

Comunque non ce la faranno a zittire Valentina! Il popolo della rete si è già mobilitato per organizzare una raccolta fondi (cliccate su queste righe per aderire) per sostenerla nelle spese legali, che ottusamente le infliggeranno prima della vittoria finale.  Perché Valentina/Pepitosa deve vincere la causa, le sue lotte sono anche in nome di tutti i disabili!

 

Le tenere immagini del fenicottero che impara a stare su una gamba sola

Dal titolo del blog, Avventure semiserie delle mie gambe, ispirato ad un mio libro, si capisce come io abbia un rapporto conflittuale con i miei arti inferiori e non solo per la sclerosi multipla. Nella mia vita ho perso diverse volte l’uso parziale delle mie “colonne portanti” ed ho fatto molta fisioterapia, come molti disabili motori. Sarà per questo che vedere queste immagini su  YouTube mi ha emozionato. Questo piccolo fenicottero è buffo e sgraziato come spesso siamo noi all’iniziò della fisioterapia. Forza piccolo, sei tutti noi!

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=JmNmUdDR1a8

 

 

Tutti a seguire Marina Cuollo domani pomeriggio

Vi avevo appena parlato di disabilità nelle serie  Tv ed oggi , su Facebook, mi sono imbattuta nel bizzarro fotomontaggio, che unisce Marina Cuollo e l’atleta paralimpica Sofia Righetti. Allargando lo sguardo, ho capito tutto e vi riporto qui sotto, lo screenshot dello stato di Marina,

Non posso fare altro che invitarvi a segnarvi l’orario ! Domani la quarantena sarà meno solitaria e triste!

C’è anche un personaggio disabile nella serie tv DOC

Un pupazzetto di Superman a cui manca un pezzo di una gamba, nascosto nel suo armadietto del reparto. È questo l’elemento rivelatore, che fa capire che il giovane laureando in medicina è lo stesso che dieci anni prima era stato seguito da DOC, quando gli era stata amputata dal ginocchio in giù, una gamba. Finalmente un personaggio fisso, che è giovane, abile nel suo lavoro e accidentalmente anche disabile. Uno spaccato di realtà. Non so ancora decidere se la nuovissima serie tv della Rai, “DOC nelle tue man” mi piaccia, ma ha sicuramente molti aspetti interessanti. Uno di questi è la presenza di un personaggio fisso con disabilità. Si tratta di Riccardo (Pierpaolo Spollon), il giovane assistente del Dr.  Andrea Fanti (Luca Argenterò). Certo è solo l’inizio, ma rispetto alla media dei prodotti tv italiani è già un passo avanti come lo è l’affrontare temi quali l’endometriosi e la prescrizione selvaggia di ansiolitici ai minorenni. Per ora il mio giudizio è sospeso e se non si cade troppo nel melodrammatico, la serie potrebbe anche arrivare a piacermi!

Carrozzina e corona virus – Valentina ci da degli utili suggerimenti

Dite la verità, in questi mesi vi sono mancata? Io ho provato un po’ di nostalgia per questo spazio dedicato alle mie gambe bizzose.

Il momento non è dei migliori, ma ho deciso comunque di tornare alla grande parlando della mitica Valentina Tomirotti. Nel suo blog Pepitosa in carrozza ci ricorda che usare una carrozzina manuale aumenta il rischio di contrarre virus ( non solo il Covid ). Sottoscrivo le sagge parole di Valentina. Se si spingono le ruote a mano sulla strada, tutta la sporcizia di terra e marciapiedi rischia di finire direttamente sui palmi delle nostre sante manine. A me in passato è successo spesso. Allora per essere autonomi è molto meglio dotare la carrozzina di un propulsore elettrico, come quello che vedete in foto. Tornerò presto a parlare di Valentina!

Elogio dell’arachide magica che cancella i nostri handicap

Non dovrei mangiarne troppe, fanno ingrassare soprattutto se non si può fare movimento…ma io adoro le arachidi. Mi piacciono anche per la loro forma e la loro friabile corazza. Ci pensavo oggi. La mia mamma veneta le chiama “bagigi” e sono famose anche tra i personaggi Disney. Pippo riesce a diventare un super eroe grazie a delle arachidi magiche che crescono nel suo giardino . Già… sarebbe bello anche per noi sclerotici, ingollare qualche “bagigio” e …TA DA…ritornare forti e abili come prima della malattia! ?

Quando non ti permettono di bere un caffè

Scusate sono una persona che facilmente si fissa su un argomento o un autore quando lo scopre casualmente!

Questa mia forma particolare di “innamoramento” in queste settimane sta riguardando i The Show,

Oggi vi propongo un altro video di cui non rivelo niente per non fare spoiler ?

Guardatelo fino in fondo, mi raccomando!

 

 

Le cinque cose che solo un disabile può fare a Natale

 

Amo i The Show e vi ripropongo un loro nuovo esperimento sociale davvero spassoso e ben riuscito. Il protagonista è il grande rapper disabile Cris Brave. Hanno tirato fuori un video, che rappresenta i problemi in modo originale ed efficace. Un bel modo di fare umorismo sulla disabilità, senza un briciolo di abilismo. Si ride tutti insieme come è giusto che sia!

https://youtu.be/p1mQ3DCF5Do

 

 

 

 

I The show in carrozzina per le strade di Milano e di Lubiana

 

Nelle mie scorribande su YouTube ho fatto un’altra interessante scoperta. Ho trovato un video di qualche anno fa, in cui i The show provano ad attraversare Milano e Lubiana seduti su una sedia a rotelle per verificarne l’accessibilità,

I due giovani milanesi Alessio Stigliano e Alessandro Tenace sono popolarissimi sul web per i loro scherzi e i molti esperimenti sociali.

Attualmente il loro canale YouTube conta intorno ha detto issi tre milioni di iscritti.

Buona visione!

 

Novità e ricordi su La stampella di Cenerentola

 

La stampella di Cenerentola è stato il mio primo vero libro. Non sono riuscita a fare una vera e propria campagna pubblicitaria e credo che abbia venduto circa trecento copie. Mi dispiace, vorrei che fosse almeno conosciuto e discusso un po’ di più! In questo post ripropongo un mio invito a conoscere ed acquistare il libro insieme ad un trailer molto piacevole e leggero, realizzato nei mesi scorsi dalla blogger Mariagrazia Talarico. Spero che vi piaccia!

 

 

 

Cenerentola. ..chi era veramente costei? Il personaggio della fiaba dei Grimm, gotico e molto dark, dove le sorellastre si mutilano i piedi per farli entrare nella strettissima scarpetta, quello sdolcinato della versione Disney o ancora la Cinderella cinematograficamente visionaria del recente film di Kenneth Branagh? La bella fanciulla perseguitata dalle sorellastre ha dato anche il nome al Complesso di Cenerentola, quello che colpisce le donne che temono la loro indipendenza e vivono nell’attesa di “un uomo che le salvi”. Io propongo una versione completamente nuova: una Cenerentola disabile e grintosa! Dalla mia vita post ricovero, a contatto con lo spazio urbano, ho tratto il mio libro, pubblicato da Omega edizioni di Torino. Qui vi propongo anche un brano del testo, nella lettura della stessa Mariagrazia.

Al termine il video della mia partecipazione a Storie Vere, su Rai 1.

https://www.facebook.com/1539599672951733/videos/1675344302710602?vh=e&d=n&sfns=mo

 

 

 

 

N.