In Italia la zucca si acquista più per gola che per paura e a promuoverla sono soprattutto le numerose sagre e feste paesane che interessano diverse regioni italiane e che si svolgono proprio in questo periodo, piuttosto che la festa di Halloween. La convenienza economica, la versatilità del suo uso in cucina e l’elevato contenuto in antiossidanti come la vitamina A sono tra le motivazioni che ne guidano l’acquisto.
C’è dunque una leggera flessione rispetto al passato, segno che la crisi, in ogni caso, si avverte. L’aspetto positivo – precisa la Coldiretti – risiede nel fatto che, a tradizione rispettata, le zucche finiscono in massima parte in padella per alimentare una gastronomia che ha nel periodo autunno-invernale la sua massima espressione. In Italia quasi un chilo di zucca a testa viene consumato per preparare gustosi banchetti, piuttosto che per le decorazioni, anche se negli anni un numero crescente di cittadini e consumatori si è cimentato nell’intagliare le zucche creando decorazioni fai-da-te.