“Quest’anno la produzione di zucche made in Italy è lievemente superiore a quella dello scorso anno, mentre i prezzi sono sostanzialmente stabili: il consumo registrato è leggermente inferiore a quello del 2012, ma hanno fatto eccezione i Mercati di Campagna Amica che, a Vercelli e Biella, hanno registrato il tutto esaurito anche nei giorni scorsi”. Lo sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli Biella, Paolo Dellarole e Marco Chiesa: “Le zucche si intagliano, certo, ma, allo stesso tempo, si consumano a tavola in prelibate preparazioni: Halloween in tempo di crisi è all’insegna del recupero in cucina delle tradizionali zucche per preparare gustose ricette: si stima che quest’anno saranno 13 milioni le persone che, in tutta Italia, festeggeranno la ricorrenza di Halloween per una spesa complessiva tra maschere, dolcetti e decorazioni pari a circa 250 milioni”.
In Italia la zucca si acquista più per gola che per paura e a promuoverla sono soprattutto le numerose sagre e feste paesane che interessano diverse regioni italiane e che si svolgono proprio in questo periodo, piuttosto che la festa di Halloween. La convenienza economica, la versatilità del suo uso in cucina e l’elevato contenuto in antiossidanti come la vitamina A sono tra le motivazioni che ne guidano l’acquisto.
C’è dunque una leggera flessione rispetto al passato, segno che la crisi, in ogni caso, si avverte. L’aspetto positivo – precisa la Coldiretti – risiede nel fatto che, a tradizione rispettata, le zucche finiscono in massima parte in padella per alimentare una gastronomia che ha nel periodo autunno-invernale la sua massima espressione. In Italia quasi un chilo di zucca a testa viene consumato per preparare gustosi banchetti, piuttosto che per le decorazioni, anche se negli anni un numero crescente di cittadini e consumatori si è cimentato nell’intagliare le zucche creando decorazioni fai-da-te.