La Giunta regionale del Piemonte ha approvato il 30 aprile la delibera con le proposte di modifica per l’anno 2020 al Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte, apportando importanti modifiche finanziarie in risposta all’emergenza Covid-19.
Circa 30 milioni di euro complessivi di risorse vengono concentrate sulle misure del Psr per l’agroambiente, l’indennità compensativa e i giovani agricoltori.
I 30 milioni di euro sono così rimodulati sulle seguenti misure del PSR 2014-2020:
– 1 MLN euro di finanziamenti regionali integrativi viene inserito sull’operazione 6.1.1 “insediamento giovani agricoltori”, al fine di favorire l’accesso dei giovani all’attività agricola
– 22,3 MLN euro a favore dell’operazione 10.1.1 “produzione integrata” consentendone l’apertura per l’annualità 2020. L’economia generata dalla misura per altri 5 milioni di euro che andranno a finanziare circa 5 mila aziende attraverso il prossimo bando.
– 8,3 MLN euro a favore dell’operazione 13.1 “indennità compensativa per l’agricoltura in zone montane”, al fine di contribuire, insieme alle economie già presenti sull’operazione, all’apertura del bando 2020 per circa 7 mila aziende.
– 1,16 MLN euro a favore dell’operazione 11.1.1 “conversione agli impegni dell’agricoltura biologica” al fine di garantire la possibilità a tutte le aziende che hanno aderito a tale operazione e vedono l’impegno terminato nel 2019 di proseguire ancora un anno,andando ad interessare complessivamente 680 aziende, attraverso l’adesione ai bandi.