A quasi quarant’anni dalla legge “Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste”, il Consiglio regionale ha approvato, a inizio gennaio la nuova legge quadro per gli interventi regionali in materia di sviluppo agricolo, agroalimentare, agroindustriale e rurale.
Fra le principali novità della nuova legge quadro per gli interventi regionali in materia di sviluppo agricolo, agroalimentare, agroindustriale e rurale.
- per assicurare la partecipazione delle parti economiche e sociali viene istituito il tavolo del partenariato agroalimentare e rurale;
- il programma regionale degli interventi integrerà le politiche europee;
- viene dato ampio spazio alla digitalizzazione e al suo ruolo innovativo per il settore;
- viene istituita una “banca della terra” che permetterà l’uso agricolo dei terreni incolti nell’ottica della tutela del territorio dal dissesto;
- si riconosce un vero e proprio ruolo di gestori del territorio per la prevenzione idrogeologica, la resilienza ai cambiamenti climatici, la conservazione dell’ambiente;
- viene regolamentato con maggior rigore quali sono le attività definite di agricoltura sociale, riconoscendo le fattorie sociali e le fattorie didattiche; ingloba, adeguandola, la nuova normativa sugli agriturismi, e introduce una novità importante, quella del presidio di prossimità;
- viene promossa una nuova visione delle politiche di valorizzazione della qualità, improntata a favorire lo sviluppo e la redditività delle imprese, le opportunità turistiche e multifunzionali, interesserà l’intero settore delle produzioni di qualità, con un nuovo ruolo per le Enoteche regionali, i distretti del cibo, le filiere agroalimentari;
- viene posta attenzione viene posta a tutte le forme di tracciabilità delle produzioni, in un’ottica di trasparenza per il consumatore e di utilizzo di tutte le infrastrutture telematiche utili per snellire e rendere accessibili le informazioni;
- viene tutelato il paesaggio agrario e rurale, che comprende manufatti come muretti a secco, piloni di pietra dei vigneti, siepi o filari di alberi con valore storico.