La Chiocciola Metodo Cherasco è il nuovo simbolo della qualità, della professionalità e della cultura imprenditoriale italiana nel mondo, non inquina, è ricca di proteine e rappresenta un nuovo concetto di economia elicoidale perché non produce sprechi, tutto viene riutilizzato in un’ottica sostenibile
Si è chiuso il 48° Incontro Internazionale di Elicicoltura e 14esimo Festival della Chiocciola in Cucina, che si è svolto dal 27 al 30 settembre a Cherasco, quattro giorni di festa, degustazioni ed incontri in nome della Chiocciola Metodo Cherasco.
Si chiude con oltre 22000 presenze l’edizione 2019 dell’evento clou del settore elicicolo, che conferma la Chiocciola Metodo Cherasco una potenza in Italia e all’estero, futuro della nostra cucina e dell’economia. Presenti Irene Pivetti, il Sindaco di Cherasco, professori e docenti di Pollenzo e di tutta Italia, Samuel dei Subsonica. Appuntamento all’anno prossimo con l’Helix Fest nuova frontiera dell’Economia Elicoidale
Anche quest’anno numeri da record a Cherasco in occasione di Noi le Chiamiamo Chiocciole, il festival che celebra la Chiocciola Metodo Cherasco e il successo portato in Italia e nel mondo. Le partecipazioni si raddoppiano con più di 22000 persone, oltre 6000 coperti nel padiglione gastronomico, 770 nuovi elicicoltori hanno partecipato alla giornata informativa di sabato pronti a far parte di un indotto imprenditoriale che ad oggi conta 550 allevamenti su 870 solo in Italia. 650 persone hanno preso parte al convegno tecnico scientifico di domenica che ha visto gli interventi di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni come l’ex presidente della Camera Irene Pivetti e il professor Franco Fassio dell’Università di Pollenzo, che ha ufficializzato da parte del mondo accademico la nascita di un’Economia Elicoidale, prima forza del Metodo Cherasco. L’appuntamento è all’anno prossimo con una novità che determinerà definitivamente la massima innovazione agricola e scientifica per l’Istituto: l’Helix Fest 2020, un evento allargato che avrà come tema appunto l’economia elicoidale.